Dopo il Consiglio Comunale di ieri mattina davvero non saprei se piangere o sorridere per quanto accaduto...Se sorridessi si tratterebbe comunque di un sorriso amaro, perchè è troppo evidente che le cose in questa Amministrazione non vanno per il verso giusto, non si rispettano le regole, neanche quelle del buon senso e la salvaguardia del pubblico interesse è ridotta al lumicino. Dichiararmi sconcertata per tutto quello che sta accadendo non è più sufficiente, ma semplicemente riduttivo della realtà dei fatti che per un dovere verso i Cittadini cercherò sinteticamente di riassumere.
Parliamo innanzitutto del punto 6 all'ordine del giorno: la realizzazione di un parcheggio a rotazione interrato a Santa Lucia. Un argomento così importante, visto l'impatto che ne deriva su Meta, è stato posto all'ordine del giorno senza istruttoria e senza averne predisposto la relativa, corposa documentazione rendendola disponibile ai Consiglieri come previsto dalla legge. Venerdì scorso ho notificato la circostanza al Presidente del CC, al Sindaco e alla Segretaria Generale. Quest'ultima mi aveva formalmente attestato giovedi la mancanza della proposta di deliberazione per cui lunedì in Consiglio si è dovuto cassare l'argomento posto all'ordine del giorno. Mi chiedo: se non avessi rilevato tale mancanza di che cosa avrebbe discusso il Consiglio e su che cosa avrebbe votato? Non so se ci si rende conto della gravità di quanto accaduto!
Tralasciamo per il momento il fatto che la convocazione del consiglio per la giornata di lunedì impedisce di fatto ai Consiglieri di poter consultare preventivamente gli atti visto che il sabato e la domenica il Comune resta chiuso e non si rendono disponibili, come invece si dovrebbe, i documenti presso altro ufficio e gli stessi, spesso, vengono completati solo poche ore prima della seduta consiliare. Sembra una scelta fatta ad hoc per cui non mi resta da fare che interessarne l'ANAC.
Su questo argomento del Parcheggio, così importante e delicato, è stato inoltre presentata un'articolata nota tecnica dall'avv. Francesco Saverio Esposito, cittadino di Meta, il quale ha rilevato una serie di problematiche di cui non si potrà non tenerne conto nell'istruttoria del progetto che, a questo punto, dovrà essere fatta se si intende portare l'argomento all'esame di un prossimo Consiglio comunale. Nel merito, quindi, se ne discuterà a tempo debito!
Passiamo a un'altra questione: il rinnovo della Commissione locale per il Paesaggio. Anche in questo caso ho chiesto di rinviare l'argomento per la semplice ragione che è mancata la preventiva consultazione di tutta l'Opposizione visto che i componenti da nominarsi devono essere espressione della maggioranza e delle minoranze, da eleggersi secondo quanto prescritto dallo statuto all'art. 12: cioè con votazioni separate. La maggioranza, cioè, elegge i propri rappresentanti e la minoranza fa altrettanto salvaguadandosi così la garanzia della rappresentanza. Quando si parla di votazioni e trattandosi di un voto sulle persone si ricorre alla votazione segreta. Invece si è votato per la riconferma in blocco della precedente commissione e in forma palese.
Ho inoltre evidenziato l'inopportunità di nominare due persone: la prima, per conto della maggioranza, perchè genitore di un dipendente dell'Ufficio Tecnico; la seconda, per conto della minoranza, perchè parente di primo grado di un consigliere comunale. Non entro, per il momento, nel merito delle nomine, ma credo si tratti di ragioni più che sufficienti per poter accogliere la mia richiesta di rinviare per ridiscuterne serenamente e procedere, secondo regola, alla nomina nel prossimo consiglio comunale. Invece non è stata accolta la mia richiesta per cui dovrò ricorrere alle autorità competenti evidenziando, tra l'altro, il mancato rispetto della norma per cui l'operato della Commissione è da ritenersi pregiudizialmente inficiato e inefficace.
Come al solito non si è perso occasione per alimentare polemiche, del tutto strumentali, visto che quando pongo dei quesiti al Sindaco, e mi riferisco al caso della mensa scolastica, non ne ricevo mai risposte e non si fa che attaccarmi piuttosto che di dar conto del proprio operato. Ho chiesto, come se lo sono chiesti tanti genitori di Meta, le ragioni del ritardo nell'inizio del servizio di mensa scolastica e perchè, visto che è attiva la mensa interna, il costo del ticket è rimasto lo stesso mentre sarebbe dovuto essere inferiore. Questo secondo logica! Il Sindaco ha spostato la questione sulla dichiarazione di "offerta anomala" relativa alla gara da me richiamata in una discussione su facebook (e ripresa dalla stampa) dimostrando così di non conoscere neanche il significato esatto del termine. Ciò al solo scopo di non rispondere ai quesiti che gli ho posto! E infine accusarmi di avere le idee confuse per il mio dietro-front sull'adesione al PD e sulla mancata costituzione del Gruppo.
Caro Sindaco Tito, dopo tutto quello che sto dicendo (e non da oggi) ci vuole davvero tanto a capire perchè mi sono immediatamente ricreduta sulla decisione di aderire al PD? L'intento era quello di dar voce in Consiglio a una parte politica che non l'ha sostenuta alle elezioni amministrative, che era e che resta critica nei suoi confronti e che non si sentiva rappresentata (e secondo me ancora non lo è) da Lei e dai suoi Consiglieri pur iscrittisi al PD col solo intento, a mio avviso, di soffocarne l'autonoma iniziativa politica! L'ho spiegato al Segretario Paolo Trapani al quale ho anche fornito un'ampia e dettagliata documentazione sul lavoro da me svolto fino a oggi e sulle pesanti criticità rilevate e denunciate. Mi auguro che Trapani non lo chiuda in un cassetto questo dossier e che faccia la parte che gli compete da segretario del PD a tutela degli interessi dei Metesi e anche del libero esercizio dell'attività di pubblico amministratore che si vorrebbe inficiare con taluni comportamenti posti in essere, e non da oggi, nei miei confronti.
Ho inoltre evidenziato l'inopportunità di nominare due persone: la prima, per conto della maggioranza, perchè genitore di un dipendente dell'Ufficio Tecnico; la seconda, per conto della minoranza, perchè parente di primo grado di un consigliere comunale. Non entro, per il momento, nel merito delle nomine, ma credo si tratti di ragioni più che sufficienti per poter accogliere la mia richiesta di rinviare per ridiscuterne serenamente e procedere, secondo regola, alla nomina nel prossimo consiglio comunale. Invece non è stata accolta la mia richiesta per cui dovrò ricorrere alle autorità competenti evidenziando, tra l'altro, il mancato rispetto della norma per cui l'operato della Commissione è da ritenersi pregiudizialmente inficiato e inefficace.
Come al solito non si è perso occasione per alimentare polemiche, del tutto strumentali, visto che quando pongo dei quesiti al Sindaco, e mi riferisco al caso della mensa scolastica, non ne ricevo mai risposte e non si fa che attaccarmi piuttosto che di dar conto del proprio operato. Ho chiesto, come se lo sono chiesti tanti genitori di Meta, le ragioni del ritardo nell'inizio del servizio di mensa scolastica e perchè, visto che è attiva la mensa interna, il costo del ticket è rimasto lo stesso mentre sarebbe dovuto essere inferiore. Questo secondo logica! Il Sindaco ha spostato la questione sulla dichiarazione di "offerta anomala" relativa alla gara da me richiamata in una discussione su facebook (e ripresa dalla stampa) dimostrando così di non conoscere neanche il significato esatto del termine. Ciò al solo scopo di non rispondere ai quesiti che gli ho posto! E infine accusarmi di avere le idee confuse per il mio dietro-front sull'adesione al PD e sulla mancata costituzione del Gruppo.
Caro Sindaco Tito, dopo tutto quello che sto dicendo (e non da oggi) ci vuole davvero tanto a capire perchè mi sono immediatamente ricreduta sulla decisione di aderire al PD? L'intento era quello di dar voce in Consiglio a una parte politica che non l'ha sostenuta alle elezioni amministrative, che era e che resta critica nei suoi confronti e che non si sentiva rappresentata (e secondo me ancora non lo è) da Lei e dai suoi Consiglieri pur iscrittisi al PD col solo intento, a mio avviso, di soffocarne l'autonoma iniziativa politica! L'ho spiegato al Segretario Paolo Trapani al quale ho anche fornito un'ampia e dettagliata documentazione sul lavoro da me svolto fino a oggi e sulle pesanti criticità rilevate e denunciate. Mi auguro che Trapani non lo chiuda in un cassetto questo dossier e che faccia la parte che gli compete da segretario del PD a tutela degli interessi dei Metesi e anche del libero esercizio dell'attività di pubblico amministratore che si vorrebbe inficiare con taluni comportamenti posti in essere, e non da oggi, nei miei confronti.
Nessun commento:
Posta un commento