mercoledì 3 gennaio 2018

Buon 2018 a tutti...Consentitemi però qualche doverosa precisazione!

Miei cari Concittadini e affezionati Lettori,
rivolgo a tutti i più sinceri Auguri per il Nuovo Anno. In queste ore, durante l'attesa della mezzanotte e poi la festa che continua nel primo giorno del 2018 prima di tutto vengono la famiglia e la gioia di vivere insieme un nuovo inizio. Oggi invece possiamo fare un bilancio dell'anno che se n'è andato cercando di guardare a quello nuovo con la carica giusta per adempiere ai doveri che, per me, sono anche quelli di assolvere all'impegno pubblico di consigliere comunale a Meta.
Attraverso questo blog ho cercato di informare i Metesi sulla mia attività amministrativa e continuerò a farlo per tutto il 2018. Anzi voglio ringraziare i tanti che mi seguono e mi incoraggiano ad aggiornare queste pagine che consentono loro di guardare agli accadimenti della nostra cittadina sotto un profilo diverso da quello che si tenta spesso di accreditare su media e social, non soltanto da parte della maggioranza che amministra Meta.

Tutti quelli che mi conoscono sanno bene che sono una "donna di pace", nel senso che per cultura e per formazione non amo e non cerco lo scontro, non apprezzo il pettegolezzo, mi piace confrontarmi in prima persona sui contenuti, soprattutto quando in ballo ci sono interessi generali che, in virtù del mandato elettorale, sono impegnata a curare e a tutelare, come del resto dovrebbe avvenire da parte di tutti.
Proprio per questi motivi non accetto la "mistificazione" della realtà: soprattutto quando essa è smentita da fatti e atti e quindi ampiamente documentata e documentabile se viene spacciato il contrario della realtà. Se questo esercizio serve invece solo a tirar acqua al proprio mulino, mi rammarico che si debba ricorrere a questi sotterfugi! Si dirà: fa parte del gioco della politica! Certamente...ma anche questo fa parte del mio impegno a voler cambiare, nel limite delle mie possibilità, un modo di fare che non mi piace, non condivido e che non fa bene a nessuna causa!

Sull'ultimo numero del settimanala Agorà è stata pubblicata un'ampia intervista alla collega di minoranza Antonella Viggiano che, evidentemente mossa dall'intento di accreditarsi come alternativa all'attuale Sindaco sentendo odor di problemi e di elezioni, presenta una visione distorta, inveritiera, della mia persona e del mio lavoro di consigliere.
Questo mi dispiace e mi obbliga a fare alcune precisazioni: a cominciare dal fatto che io mi sono sempre astenuta dal commentare il suo modo di fare opposizione. Eppure ne avrei avuti e ne avrei di rilievi da porle per certi inspiegabili comportamenti assunti e per decisioni condivise con la maggioranza che mal si conciliano con l'essere forza di minoranza critica e di opposizione. Per tutti il progetto delle autorimesse su Corso Italia per le quali stanno emergendo tutti i problemi e le contraddizioni che, sotto un profilo tecnico, meglio di me avrebbe dovuto rilevare. Invece ha approvato la delibera che oltre a questi problemi tecnici ha anche un forte impatto sulla viabilità e sulla mobilità addirittura peninsulare.

E su Ponte Vecchio che devo dire? Sono stata la sola a perorarne la causa, a ingiungere quasi all'Amministrazione di appaltarne i lavori per la messa in sicurezza dell'area e quindi dell'intero borgo. Ovviamente non voglio richiamare tutto visto che basta scorrere a ritroso i post di questo blog per riepilogare le mie iniziative.
Mi viene quasi addossata come colpa l'essere passata all'opposizione essendo stata eletta nella lista del sindaco Tito e avendo evidentemente contribuito in modo determinante al suo successo elettorale! La mia partecipazione alla Giunta se era scontata (per il consenso ottenuto) e per il contributo che sono stata in grado di dare, è apparsa a Tito e ad alcuni esponenti della maggioranza incompatibile con loro per cui mi è stata tolta la delega di assessore e nonostante tutto ho continuato a restare nella maggioranza nonostante ne fossi completamente emarginata. Questo per mesi, fino a quando ho preso atto dell'inutilità, oltre che del disagio personale, a restare in quella situazione e ho scelto di passare all'opposizione.

Altrove questi eventi sarebbero stati salutati "alla grande" da parte di chi sta in minoranza per l'obiettivo rafforzamento che ne deriva nell'azione di opposizione. Invece  per Viggiano e compagnia il mio nuovo status è stato accolto quasi con fastidio! Preciso che non ho mai inteso nè intendo entrare in concorrenza con lei, ma di rispettare seriamente e concretamente il mandato elettorale e fare gli interessi dei Metesi, senza pregiudizi o rancori, ma con obiettività, come facevo stando in maggioranza e come continuo a fare stando all'opposizione.
Mi sono battuta per il rispetto delle quote di genere nell'esecutivo, quantunque la nomina ad assessore della Balzano non siata stata la soluzione ottimale per le incompatibilità di cui è portatrice. A proposito di incompatibilità e conflitti di interesse mai dalla Viggiano sono venute prese di posizione su argomenti delicati, fino all'ultima sul rinnovo della Commissione Paesaggistica. Purtroppo su questo tema da parte del suo Gruppo non c'è stata alcuna iniziativa nonostante i conflitti di interesse riguardino Sindaco, Assessori, Consiglieri e anche personale del Comune, senza parlare di nomine, assunzioni, consulenze da cui la minoranza non ha preso mai le distanze!

Infine non so quali novità siano oggi intervenute affinchè la Viggiano si sentisse in dovere di invocare le dimissioni di Tito qualora venisse rinviato a giudizio nel procedimento in cui è imputato e che tra pochi giorni lo vedrà innanzi al Gip! Quando si è verificata la vicenda giudiziaria e alla luce non solo degli episodi contestati, ma di tutta una serie di atti che ho rilevato e per i quali non ho esitato a rivolgermi alle Autorità competenti, ho auspicato una presa di coscienza collettiva da parte del Consiglio sull'opportunità di scioglimento proprio per la gravità della situazione in cui si trova l'intera Amministrazione.
Secondo me si tratta ancora della soluzione più responsabile e utile per tutti, ma comprendo che stiano prevalendo ragioni di calcolo elettorale nella minoranza e nella stessa maggioranza e ci si stia esercitando in un riposizionamento in previsione che Tito difficilmente potrà essere della prossima partita elettorale!

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