L'Amministrazione di Meta ha reiterato con determina N°343 del 6 luglio scorso l'incarico a due professionisti per l'espletamento delle pratiche di condono edilizio. Premesso che non abbiamo nulla da eccepire in merito ai professionisti riconfermati, ci corre però l'obbligo di evidenziare che l'Amministrazione è venuta meno all'obiettivo assunto nei precedenti atti di istituire una "short list" per il conferimento degli incarichi, circostanza che favorirebbe il turnover dei professionisti.
Una prassi che dovrebbe essere perseguita da ogni buona amministrazione per soddisfare legittime aspettative lavorative di tanti esperti della materia che, diversamente, si vedono preclusa questa possibilità. Nello stesso tempo si sottrarrebbe agli interessi trasversali della politica il discorso delle nomine. Tanto più in un settore delicato come il condono edilizio che resta ancora una materia da definirsi anche a causa della lentezza con cui si affrontano i problemi con danno sia per i diretti interessati, sia per l'Amministrazione che in questo modo incassa molto dilazionati nel tempo i relativi oneri con danno per il bilancio comunale. Il fatto che gli incarichi sono espletati e retribuiti non in senso temporale, ma in rapporto all'esame e alla chiusura delle singole pratiche, non giustifica la scelta operata dal Comune che attraverso le proroghe viene meno all'impegno di istituire la short list e dilata in modo esagerato nel tempo la soluzione di questa problematica. Insomma le valutazioni politiche prevalgono su quelle tecniche e sull'interesse della cittadinanza. Questa proroga di incarico precede sicuramente rinnovi di altri incarichi prossimi a scadenza. Che cosa facciano questi Consulenti oltre agli Uffici preposti e anche potenziati rispetto alle novità legislative introdotte non lo si capisce.
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