Ponte Vecchio visto da sotto |
Dopo la seconda interrogazione parlamentare sul Comune di Meta presentata nei giorni scorsi dal Movimento 5 Stelle, credo che la Politica non può continuare a ostentare una comoda indifferenza rinunciando così ad assumersi le proprie responsabilità e a non voler approfondire temi e problemi assolutamente scottanti e che investono una pluralità di soggetti, di responsabilità e contesti. I conflitti di interesse sono un male tanto generalizzato da poterli considerare la vera causa di questa situazione d'impasse politico che nuoce gravemente all'istituzione che rappresentiamo e nasconde ai Cittadini verità che solo i ciechi non vedono!
Gli argomenti oggetto delle mie interrogazioni, ma anche di tante segnalazioni, esposti e cronache sono delicatissimi e se si sono accesi i riflettori della Procura su una parte di essi, non è detto che non se ne aprano di nuovi in virtù dei troppi e trasversali conflitti d'interesse che mortificano l'azione politico-amministrativa.
Per questo, da sola e in piena scienza e coscienza, ho invocato l'autoscioglimento del Consiglio Comunale.
In questi mesi non mi sono mai sottratta al confronto e mi sono assunta anche in solitaria le mie responsabilità incontrando forti ostacoli anche nella macchina amministrativa e negli uffici che, non posso dire, collaborino realmente con un Consigliere che intende esercitare il proprio mandato e accedere sollecitamente a tutta una serie di informazione e atti che invece per legge devono essere a disposizione in tempo reale. Anche questo è un problema serio, molto serio!
La questione reale che abbiamo davanti è quella di un generalizzato consociativismo che ostacola la trasparenza amministrativa. Concorsi, incarichi professionali, assunzioni, concessioni, somme urgenze, autorizzazioni, gestioni di enti devono essere passate al setaccio per far luce su scelte che devono essere verificate sin nei dettagli.
E chi, se non l'Opposizione, deve farsi carico di quest'azione politica per non lasciare che a operare sia soltanto la Magistratura?
Di questo passo corriamo il serio rischio di ritrovarci il Comune sottoposto a una Commissione d'Accesso per passarne ai raggi X la gestione espropriando tutta la politica, non solo la maggioranza, delle proprie funzioni democratiche.
Questo sarebbe un affronto insopportabile per Meta e il mio auspicio è che dopo Pasqua le persone realmente animate di buona volontà sappiano assumere iniziative coerenti e trasparenti per restituire alla politica la propria funzione e prepare la prossima campagna elettorale mettendoci definitivamente alle spalle questa stagione! I Metesi ne hanno diritto e se l'aspettano...Noi abbiamo il dovere di farlo e di non deluderli!
Ho scelto la foto di Ponte Vecchio che riassume in sè tutte le contraddizioni dell'Amministrazione che predica efficienza e tutela dei diritti dei Cittadini e nello stesso tempo non appalta i lavori per la messa in sicurezza di un rione ad alto rischio idrogeologico nonostante disponga delle risorse finanziarie necessarie a fare l'intervento. Nessuno ce lo spiega il perchè, nè gli Uffici preposti si assumono le loro responsabilità per accertare la realtà dei fatti.
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