Ho letto i resonconti giornalistici sulla frana di Ponte Orazio a Piano di Sorrento e sulle riunioni alla Regione dei Sindaci Iaccarino e Tito per cercare di trovare una soluzione a questa emergenza che ha creato gravi problemi a tutta la comunità del rione. Ho visto l'intervista di Luigi De Pasquale che ha detto tante sacrosante verità ed esprimo tutto il mio disappunto per come il mio Comune sta affrontando questa emergenza da due anni a questa parte.
Ho segnalato, ho presentato interrogazioni, mi sono rivolta alle autorità preposte...Solo per la mia insistenza il Sindaco Tito si è deciso ad adottare atti amministrativi che, però, sono rimasti "buoni propositi" nonostante ci sia un progetto esecutivo con tanto di finanziamento (circa 370mila euro) per la messa in sicurezza di Via Ponte Vecchio. Allora davvero non capisco Tito che cosa chiede alla Regione Campania visto che l'emergenza per il momento non ha riguardato il nostro Comune, ma solo quello di Piano di Sorrento!
Indìca subito la gara per fare i lavori di consolidamento e di messa in sicurezza di Ponte Vecchio sulla base della delibera approvata l'anno scorso dalla Giunta Comunale di Meta e dagli atti conseguenti. Per quanto riguarda l'intervento globale sul Vallone, che certamente richiederà lo stanziamento di importanti risorse finanziarie, necessariamente dovrà interessare i due Comuni. Ora però stiamo discutendo di un'altra cosa!
Al momento, e non mi fraintendete, il problema di Piano è diverso da quello di Meta e il Sindaco Tito ha l'obbligo di dare attuazione agli atti già approvati (determina 433/2016) e inspiegabilmente "congelati" mentre tutta questa zona rischia di venir giù da un momento all'altro. La gente è preoccupata, mi ha allertata e io più di evidenziare il problema e di invocare a chi di dovere di assumersi le proprie responsabilità non posso fare.
PS. Pubblico l'articolo di Salvatore Dare uscito oggi su Metropolis. Grazie
PS. Pubblico l'articolo di Salvatore Dare uscito oggi su Metropolis. Grazie
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