mercoledì 24 aprile 2019

Ecco perchè non mi ricandido alle elezioni del 26 Maggio


Miei Cari Concittadini,
scrivo questa breve nota per annunciarvi che non sarò ricandidata alle elezioni amministrative del 26 Maggio a Meta. In questi cinque anni mi avete testimoniato sempre grande stima, affetto e fiducia incoraggiandomi ad andare avanti soprattutto quando sono stata messa in condizione di uscire dalla maggioranza per l’insostenibilità della situazione che si era venuta a creare nei rapporti col Sindaco e con gli altri Assessori che mal vedevano il mio impegno finalizzato esclusivamente a curare gli interessi della nostra cittadina.
Anche dall’opposizione sono comunque riuscita a ottenere dei risultati spesso mettendo “spalle a muro” la maggioranza, come nel caso dei lavori a Via Ponte Vecchio che senza le mie pressioni forse non sarebbero mai stati fatti lasciando l’intero borgo in una situazione di rischio per l’instabilità idrogeologica in cui versava. Un’altra “battaglia politica” importante che ho la soddisfazione di aver fatta e di aver vinta è stata quella sul rispetto della “parità di genere” che ha consentito l’applicazione della legge laddove non era rispettata. Per come poi è stata gestita la delega alle “pari opportunità” non mi soffermo perché non è il caso. Infine voglio ricordare come ho incalzato l’Amministrazione sulla questione delle “antenne telefoniche”, altra questione di interesse generale.


Insomma ho acceso i riflettori su tante questioni amministrative che, a mio avviso, non andavano nella direzione giusta che è quella di salvaguardare l’interesse dei cittadini e per quanto ho potuto mi sono opposta e ho adottato anche iniziative a tutela della pubblica amministrazione secondo le prerogative in capo a un consigliere comunale.
Non ho mai desistito cioè dal fare la mia parte nel rispetto della fiducia accordatami, agendo da sola perché oltre alla mia non c’è stata altra vera opposizione nel consiglio comunale uscente. Per questa mia azione ho subito anche forti pressioni perché, sia chiaro, fare questo tipo di politica ha un costo elevato, è scomodo e genera avversioni di ogni tipo. Non mi sembra che altri abbiano fatto quello che ho fatto io!
Quando cinque anni fa accettai l’invito a impegnarmi politicamente e a candidarmi lo feci con l’entusiasmo di chi, non avendo assolutamente alcun interesse personale da difendere o altro, si mette in gioco per dare un contributo qualificato alla crescita del proprio paese: nell’interesse di chi ci vive, dei tanti che a Meta ci vengono in vacanza sostenendo la nostra economia, del futuro dei nostri figli!

Devo ammettere però che grande è stata la delusione nello scoprirmi ingenua nel credere che si faccia politica in nome di questi valori e per conseguire questi obiettivi. La decisione di non ricandidarmi, nonostante abbia ricevuto diverse sollecitazioni e inviti, è scaturita dalla considerazione che oggettivamente non ricorrono le condizioni ottimali per rinnovare questo tipo di impegno pubblico a Meta. Mi auguro invece che un giorno ci si risvegli tutti quanti da questo brutto sogno con le energie e la voglia di voltare veramente pagina per promuovere al governo della nostra cittadina una classe di amministratori veramente all’altezza del proprio compito e delle aspettative della nostra comunità.
Oggi non ricorre questa condizione e la mia rinuncia non va interpretata come un passo in dietro! Piuttosto come una decisione di continuare a lavorare con tutti gli strumenti che la legge ci mette a disposizione e che ben conosco per curare gli interessi di tutti i Metesi, vigilando strettamente sull’operato del futuro consiglio comunale e di tutti i suoi componenti.
Occorre avere il tempo per costruire una novità politica effettiva per il futuro, una novità che non si improvvisa e che non può e non deve nascere in un momento elettorale solo per cercare di accaparrarsi un seggio in consiglio e una poltrona in giunta.
Il mio impegno nei vostri confronti resta perciò lo stesso e sappiate che potrete sempre contare su di me come punto di riferimento rispetto all’Amministrazione cui dedicherò la stessa attenzione di oggi forte anche dell’esperienza che ho maturato.
Grazie a tutti e lavoriamo sempre e solo per il bene della nostra Meta.

2 commenti:

  1. Gent.ma Dottoressa S.Barba,
    come cittadino di Meta e candidato nel Movimento 5 stelle alle prossime elezioni comunali, condivido pienamente tutto ciò che ha scritto. Le motivazioni che mi hanno spinto a "mettermi in gioco" in questa corsa elettorale sono il mio forte legame con Meta,il paese in cui sono nato e vissuto e, proprio per questo, voglio contribuire alla sua tutela e alla sua valorizzazione nell'interesse della collettività.
    Sono sinceramente dispiaciuto e, al tempo stesso, amareggiato per il fatto che una persona come Lei,competente,sempre al servizio dei cittadini abbia deciso di non candidarsi. Per potersi "risvegliare da questo brutto sogno", come Lei afferma, sarebbe stato fondamentale il suo contributo. E' importante "voltare pagina" e questo solo attraverso il Movimento 5 stelle, che interpreta e risponde alle reali esigenze dei cittadini. In questo modo possiamo consegnare alle nuove generazioni un futuro migliore e rendere META "una piccola perla" della penisola.
    Con l'occasione Le porgo distinti saluti.
    Ferdinando Donnarumma

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    1. Gentile Ferdinando,
      ti ringrazio per l'apprezzamento che ha voluto rivolgere alla mia persona e al lavoro che ho svolto in Comune in questi cinque anni. C'è bisogno di cambiamento, ma non è semplice riuscirci perchè ci sono troppi equivoci, troppe contraddizioni e, consentimi, anche troppo ipocrisie che confondono ruoli e responsabilità per cui a farne le spese è sempre e solo il Paese. Ti auguro di conseguire i risultati cui ambisci e di portare un po' di novità in Amministrazione. In bocca al lupo!

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