sabato 19 novembre 2016

Qualche precisazione che non guasta sul "tanto peggio...tanto meglio"

Le cronache del sabato mi offrono lo spunto per una riflessione sul mio impegno amministrativo che, come sapete, si è praticamente trasformato da un ruolo di maggioranza con responsabilità di governo a quello di opposizione per i conflitti generatisi con il Sindaco Giuseppe Tito che non solo mi ha espulsa dalla Giunta, ma ha fatto di tutto per farmi uscire dalla stessa maggioranza. Del resto ha dato ampia prova, anche in pubbliche sedute del Consiglio, dell'insofferenza che nutriva e probabilmente continua a nutrire nei miei confronti. Perchè?

Per lo spirito critico con cui svolgo il mio mandato consiliare e che prescinde dall'essere in maggioranza o in minoranza visto che sono guidata esclusivamente dall'intento di fare del bene al mio Paese e alla mia Comunità mettendomi a servizio con umiltà, disponibilità e professionalità per risolvere i tanti problemi che richiedono consapevolezza e senso di responsabilità per essere correttamente affrontati e risolti. Perchè sottolineo queste cose? Perchè non mi è mai appartenuta la logica del "tanto peggio tanto meglio" e lo dimostra il mio operato di Consigliere: affronto sempre ed esclusivamente problemi che devono essere risolti nel migliore dei modi e salvaguardo l'interesse del Comune, cioè di tutti i Cittadini. Se non mi fossi impegnata a incalzare l'Amministrazione, per esempio, sui lavori per la messa in sicurezza di Via Ponte Vecchio che giacevano nel dimenticatoio nonostante gli atti assunti, oggi di questo intervento se ne sarebbero dimenticati tutti esponendo quest'area di Meta a un grave rischio. 

Se mi ispirassi alla logica del "tanto meglio tanto peggio" me ne sarei rimasta a guardare per poi accusare Tito e la Giunta nel caso fosse successo qualcosa. No. Il mio contributo è diretto a risolvere problemi, non a crearli. Questo mi ha posto e mi pone in conflitto con il Sindaco e con il resto della Maggioranza perchè il loro modo di operare a mio avviso non persegue tale logica e lo dimostrano tantissimi atti che ho impugnato nelle forme e nelle sedi preposte. Non mi limito a una critica di circostanza da affidare al cronista tanto per far si che qualcuno si ricordi di me! Infatti non soltanto produco atti ispettivi a livello amministrativo, ma non mi fermo qui e mi rivolgo a tutte le Autorità competenti affinchè sia fatta chiarezza sugli atti e sulle reali finalità che perseguono o non perseguono! Non ho lasciato e non lascio nulla di intentato perchè certi atti meritano di essere passati ai raggi X se si fa un'opposizione seria, sui problemi e quindi non pregiudiziale, se si ha il coraggio di mettersi in gioco senza opportunismi o calcolo. 

Questo modo di pensare non mi appartiene, forse perciò tanta gente mi chiama, mi sollecita a continuare nel mio lavoro e di dar voce alle loro istanze e aspettative che evidentemente non trovano altri sbocchi. Sono tanti i Cittadini che mi scrivono, in privato e attraverso i media, per chiedermi spiegazioni. E, ve lo posso assicurare, non mi limito a risposte di circostanza perchè nonostante sia sola in Consiglio e non possa contare su alcuna collaborazione, ricerco gli atti, mi rivolgo agli Uffici nonostante il Sindaco abbia vietato agli Amministratori di ottenere dagli Uffici certi atti senza la sua autorizzazione. Si ricordi il tal senso la disposizione formale impartita quando ero ancora nella Giunta e il mio richiedere documenti e informazioni forse dava fastidio a più di qualcuno. Tempo fa un Cittadino metese mi scrisse una bella lettera che fu anche pubblicata su Positanonews e con essa mi chiedeva spiegazioni sulla vendita di un tratto di strada di Via Casa Lauro fino all'intersezione con la statale 163 e se dopo la privatizzazione il Comune avesse continuato a pagare anche la corrente elettrica. 

Mi sono rivolta gli uffici competenti, ho acquisito gli atti, ho fatto verifiche ho ottenuto dei riscontri per cui posso dire alla persona che a me si è rivolta che la vendita della strada è avventua nella precedente Amministrazione e quindi ho avuto alcuna opportunità di interessarmene direttamente. Sul fronte dell'illuminazione della strada l'Ufficio mi ha comunicato che la ditta incaricata ha provveduto alla disenergizzazione del punto luce e che quindi non grava sul Comune l'onere dell'illuminazione. E' solo uno dei tanti esempi di informazioni e sollecitazioni che mi pervengono e, posso assicurare, che sono tante e anche su questioni delicate che approfondisco prima di trasformare in atti ispettivi come interrogazioni o segnalazioni e denunce alle Autoità competenti. Tutto questo sempre e soltanto nell'interesse di Meta e dai riscontri che ho, lo dico senza presunzione alcuna, mi sembra che la gente possa contare solo sulla mia persona per sollevare certe questioni nelle sedi preposte e per impedire che vadano in porto operazioni di dubbio interesse su cui ho acceso riflettori appropriati che altri sembrano non vedere!

Mi accorgo anche che sta montando una crescente insofferenza da parte dei Cittadini di Meta che sui social sempre più apertamente denunciano situazioni che altri amministratori neanche prendono in considerazione. Forse è il caso che intensifichiamo tutti il nostro impegno anche per prospettare soluzioni diverse a certi problemi rispetto a quanto fanno il Sindaco e la sua Maggioranza. Sto acquisendo altri atti e notizie su questioni importanti su cui presto farò una riflessione.

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